Abbazia di S. Michele della Chiusa
Ente
Rosminiani : Abbazia di S. Michele della Chiusa
Benedettini : Abbazia di S. Michele della Chiusa
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Nel 1622 l’Abbazia viene soppressa e fondata invece a Giaveno una collegiata di canonici (presso la quale viene portato quanto restava dell'archivio e della biblioteca). La collegiata si pone quale prosecuzione dell'esperienza dei monaci benedettini di S. Michele della Chiusa e i loro redditi assegnati a S. Lorenzo (Giaveno). In precedenza invece (dal 1305) il rettore di S. Michele, che godeva del privilegio di "abbatia nullius", ovvero dell'esenzione dalla giurisdizione di un vescovo, era attestato come plebanus della chiesa laurenziana. Giaveno insomma era stata dominata nel Medioevo e nella prima età moderna dalla presenza del monastero di S. Michele della Chiusa, nel 1103 lo stesso territorio di Giaveno era stato donato al monastero da Umberto II di Moriana-Savoia. [Nel 1571 il cardinale Guido Ferrero, abate commendatario di S. Michele, fonda a Giaveno il seminario abbaziale, che nel 1806 diventa seminario arcivescovile minore sotto la diocesi di Torino].