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Lo stile italiano : storia, economia e cultura del made in Italy : [l'arte e la moda, la cultura del cibo e del paesaggio, l'artigianato e il design del Belpaese]
A dieci anni dallo scoppio della crisi economica globale, un primo dato emerge a margine del dibattito sulla sua fine reale o presunta: l'Italian style non solo è uscito indenne dalla crisi, ma è stato il fattore trainante per lo sviluppo di diversi settori dell'economia italiana.
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Dall'arte all'alta moda, dal design alla cultura del cibo, dal paesaggio all'artigianato, il Made in Italy resta in costante crescita. Ma quali sono le ragioni di tanta resilienza? È impossibile rispondere a questa domanda senza tornare alle origini del concetto stesso di stile italiano. Esso è infatti il prodotto di una plurisecolare vicenda storica: dall'epoca romana all'età dei Comuni, dal Rinascimento al Barocco, dal boom del dopoguerra ai giorni nostri, lo stile italiano si è manifestato in un tenace sforzo di unire l'etica all'estetica. La ricerca della bellezza e della qualità, le vocazioni dei territori, la creatività e il design non sono che le forme esteriori di una specifica cultura, di una vicenda storica e del carattere stesso dell'Italia. In queste pagine Romano Benini ripercorre il farsi nel tempo dello stile italiano, e coglie in esso i tratti dell'identità e le ragioni dell'attrattiva del Belpaese nel mondo. Conoscere questa storia di lungo periodo permette al contempo di valutarne la portata economica. E infatti tuttora le opportunità di sviluppo per l'Italia passano dall'originalità di uno stile riconoscibile in quelle cose «belle e benfatte» che continuano a spingere la domanda del Made in Italy sui mercati globali. Tuttavia, il nesso tra etica ed estetica è oggi messo a dura prova da un processo di omologazione e da un decadimento del gusto che è il frutto di decenni di materialismo consumista. E dunque lo sforzo di continuare a coniugare il bene e il bello rappresenta anche una grande sfida politica: quella di contrapporre la società del gusto alla società dei consumi, la qualità alla quantità, la ricerca di prodotti e stili di vita «su misura» al consumo di massa.