Nell'esperienza religiosa del Medioevo il soprannaturale ha un ruolo di primo piano. Vauchez cerca di affrontare questo aspetto della religiosità nei suoi tratti di credulità ma secondo una prospettiva antropologica.
[...]
Al centro dell'indagine l'autore mette la dialettica fra religiosità "dal basso", che si esprime nell'adesione alle diverse forme del soprannaturale, e istituzioni ecclesiastiche e laiche, che cercano di disciplinarle. Quello che si gioca intorno alle figure del sacerdote, del profeta e del re è, infatti, anche un problema di potere, che vede opposti carisma e tradizione.