Secondo un autorevole linguista dell'Ottocento, Hugo Schuchardt, non esiste una lingua completamente pura. Ma da dove giunge questa "impurità"? E come si manifesta nella lingua? Il testo risponde a questi interrogativi, passando in rassegna i vari approcci tesi a inventariare e analizzare l'insieme cospicuo di parole ed espressioni che le lingue si sono scambiate nel tempo.
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Illustra inoltre alcune nozioni di base dell'interlinguistica, come il prestito e il calco, cercando di spiegare la dinamica dei due fenomeni alla luce del contesto storico-culturale e sociale delle lingue di riferimento.