In questo volume vengono illustrati 467 frammenti utilizzati dai legatori modenesi, tra il 1632 e il 1653, per avvolgere 220 registri. Provengono da 127 manoscritti contenenti testi biblici, testi di precettistica, commenti alla Scrittura e, in misura minore, testi talmudici, liturgici, filosofici, linguistici, midrashici, cabbalistici e scientifici.
[...]
I frammenti più imortanti contegono testi rari o del tutto sconosciuti, costituendo a volte degli "unicum". Un ampio apparati di indici agevola la consultazione del volume.