Questa biografia racconta l'uomo e il politico prima di Palazzo Barberini con l'adesione al Partito socialista unitario di Turati e Treves nella Torino del 1922; il lungo impegno antifascista con l'esilio a Vienna, Parigi e nel sud della Francia; la vittoria della Repubblica nel referendum del 2 giugno 1946 - e dopo, negli anni della rottura con Nenni, dell'alleanza centrista con De Gasperi, della stagione riformatrice del centro-sinistra fino alla presidenza della Repubblica e alla drammatica stagione del terrorismo. L'autore rilegge in una nuova dimensione storica e politica la figura di Saragat socialista democratico coerente la cui impostazione ideologica lo portò a combattere una lotta aspra e senza concessioni al comunismo.