In questa raccolta di saggi il celebre pensatore francese René Girard si confronta col mito fondatore della coscienza occidentale, liberandolo dalla gabbia dell’interpretazione freudiana.
[...]
René Girard ci accompagna attraverso un’interpretazione alternativa del mito di Edipo, un’interpretazione che ribalta l’ipotesi esplicativa freudiana e scommette invece sull’innocenza di Edipo, sul suo essere semplicemente una vittima, un capro espiatorio di una comunità riottosa alle prese con una crisi interna e disposta a trovare a tutti i costi un colpevole pur di sanare la propria malattia intestina. Peste, parricidio, incesto, secondo Girard, sono simboli dietro ai quali non dobbiamo cercare un rimosso psicologico, ma un rimosso sociale e antropologico, un esempio dei meccanismi di persecuzione che ogni comunità mette in atto per salvarsi, per mondarsi.
Localisation
Fiche
UTOB7@DFE-Sezione di Filosofia
Bibliothèque
DFE - Filosofia e Sc. dell'Educazione, sede di Palazzo Nuovo