Una mostra provvidenziale intitolata "Giuseppe Cominetti tra Divisionismo e Futurismo. Dipinti, disegni, arredi", curata da Massimo Melotti in collaborazione con Cinzia Lacchia e Alessia Schiavi, ci restituisce un artista che viene presentato in questo volume con una serie di opere, mai esposte o poco conosciute, facenti parte dell'archivio personale dell'artista.
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L'opera di Cominetti è così rivisitata finalmente e salvata da un'ingiusta dimenticanza attraverso 43 opere, suddivise tra dipinti, disegni e arredi, che consentono di scoprire la poliedrica attività dell'artista, dalle opere simboliste all'elaborazione di un personale linguaggio divisionista, fino a quelle vicine al Futurismo del periodo parigino. Il volume presenta inoltre una sezione dedicata a una ricerca artistica di Cominetti sconosciuta: quella centrata sull'arredamento. Cominetti infatti aveva realizzato arredi di pregio che, riprodotti insieme a documenti fotografici, ci consentono di rivivere il milieu culturale del suo tempo.
