In Italia, l'attenzione verso gli animali è in costante crescita, come si evince dall'interesse di opinione pubblica e partiti politici, e dall'emergere di stili di vita che promuovono una revisione del rapporto con le altre specie.
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Analizzando questi (e altri) aspetti, il libro si focalizza nello specifico su coloro che si occupano a livello organizzato di benessere, cura, diritti e liberazione animale. Da una parte, emergono alcune caratteristiche generali, come un'ampia maggioranza femminile, titoli di studio medio-alti e una discreta equi-distribuzione in termini professionali. Dall'altra, il volume si concentra soprattutto sulle differenze interne a quello che viene comunemente (e semplicisticamente) chiamato "movimento animalista", omettendone così l'estrema pluralità. Grazie alla somministrazione di una survey, interviste agli attivisti e analisi dei frame, emergono infatti una notevole varietà di strategie, pratiche e riferimenti valoriali, la contemporanea presenza di lobby e conflitto, e la natura complessa di un fenomeno al centro dell'attenzione mediatica ma ancora poco studiato in termini sociologici. Prefazione di Donatella Della Porta.