Di regioni e relazioni industriali nel volume si parla da due punti di vista: quello dei caratteri e delle potenzialità delle relazioni industriali di livello regionale e quello dei modelli e delle logiche d'intervento su questo terreno di governi e istituzioni regionali.
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Al di là delle molte differenze istituzionali, l'analisi mette in evidenza come il campo delle relazioni industriali di livello regionale, appunto in quanto collocato in posizione intermedia tra i livelli tradizionali nazionale e periferico, offra spazi utili allo sviluppo di iniziative volte a ridurre le tensioni sociali, a selezionare e aggregare le domande oltre i limiti ristretti del localismo, a predisporre beni collettivi richiesti dalle economie locali.